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LO SPAZIO TEMPO

venerdì 21 ottobre 2022, di Tobagi Admin

Note

Una Pillola di pensiero filosofico e scientifico per il nostro futuro.

UN GIORNO CI SPOSTEREMO DA UNA GALASSIA ALL’ALTRA DEL NOSTRO UNIVERSO ATTRAVERSO IL PONTE DI EISTEIN-ROSE : UN WRMHOLE, ANCHE DETTO SPAZIO TEMPORALE CHE CI CONDURRA’ VERSO L’ESPLORAZIONE ANCHE DI ALTRI UNIVERSI A NOI PARALLELI.

Un wormhole, anche detto ponte di Einstein-Rosen o più prosaicamente tunnel spazio-temporale, è un passaggio nello spazio-tempo che permetterebbe di percorrere istantaneamente enormi distanze intergalattiche. Senza ricorrere alla velocità della luce o alla teoria della relitivita.Bene, oggi potremmo essere un passo più vicini a costruirne uno, e iniziare così la nostra inarrestabile conquista dell’Universo. Questa almeno è l’opinione di Manuel Hohmann, fisico dell’Università di Tartu, in Estonia, che ha recentemente pubblicato un articolo sulla rivista Physical Review in cui propone un metodo per produrre un wormhole stabile e perfettamente funzionante. Vedremo poi se sarà possibile passare da un universo all’altro e altre cose. Cosa serve? Niente di eccezionale: le capacità tecniche per manipolare interi sistemi stellari e alimentare così dei comunicatori a onde gravitazionali, con cui entrare in contatto con civiltà aliene sviluppate da esseri composti di materia esotica. Da ricordare che la materia esotica è materia composta da particelle effimere ossia che entrano in decadimento poco tempo dopo la loro pruduzione. Si possono oggi produrre anche in laboratorio. Esse sono composte principalmente da Muoni e dai Neutrini . Nel 2016, tre fisici , David Thoules , Duncan Haldan e Michaelel Kosterlitz, su qeusti temmi hanno avuto il Nobel per la Fisica. La questione alla fine è questa:il nostro Universo si espande con una velocità che aumenta costantemente nel tempo, e i fisici hanno bisogno di spiegare questo fenomeno. Una delle teorie più diffuse è che a guidarlo sia una forza misteriosa, che in mancanza di un nome migliore viene oggi definita energia oscura. Ora PERO’ questa teoria DELLA ESISTENZA DELLA MATERIA OSCURA, conduce alla esistenza di un’altra materia oscura. ( il nostro universo è composto dal 90% di materia oscura) che si manifesterebbe solo attraverso i propri effetti gravitazionali. Allora se nel cosmo avessimo galassie composte di materia esotica, queste respingerebbero quelle a noi visibili ,generando quella forza che espAnde l’universo e che chiamiamo energia oscura. Detto questo che fu valutato dal Fisico Hohmann, egli si accorse che questa ipotesi è compatibile con la creazione di tunnel spazio temporali stabili. Tutte le tecniche (ipotetiche ovviamente) proposte fino ad oggi per creare un wormhole prevedevano infatti l’utilizzo di un qualche tipo di “energia negativa”, ovvero una forma di energia che i fisici non sono mai riusciti a vedere. Nel suo studio però, Hohmann ha dimostrato che un wormhole composto di differenti tipi di multimetric matter ( più o meno materia esotica ) potrebbe effettivamente aprirsi, e rimanere stabile. nel suo studio il fisico propone anche un metodo con cui due società super evolute potrebbero realizzare un tunnel spazio-temporale di questo tipo. Il queisito di partenza perché la sua tecnica funzioni è che anche nelle galassie composte da materia esotica si sia sviluppata una civiltà tecnologica di qualche tipo. Entrando in contatto con degli alieni composti di materia esotica, e cooperando con loro, secondo Hohmann si potrebbe costruire un wormhole composto dalla materia di entrambe le galassie, e quindi in grado di funzionare.
Come stabilire però delle comunicazioni tra le due galassie? Hohmann ha pensato a tutto: servono delle perturbazioni dello spazio-tempo definite “onde gravitazionali”. Ma è più facile a dirsi che a farsi. “Ogni civiltà dovrebbe essere in grado di manipolare un intero sistema solare per generare queste onde – ha ammesso Hohmann sulle pagine del New Scientist – e servirebbe poi un rivelatore di onde gravitazionali funzionante per sentire queste comunicazioni”. Come a dire: entrare in contatto non è facile, ma comunque possibile, almeno da un punto di vista prettamente teorico. Diciamo che, nella migliore delle ipotesi, ci sarà però da aspettare ancora un bel po’. E forse un giorno potremo passare dal nostro universo ad un altro univesro a noi vicino e così’ via . Dimostrando così le idde di Giordano Bruno

ASTIANATTE

FRASE CELEBRE DI EISTEIN :“I computer sono incredibilmente veloci, accurati e stupidi. Gli uomini sono incredibilmente lenti, inaccurati e intelligenti. L’insieme dei due costituisce una forza incalcolabile.”