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IL PENSIERO MATEMATICO COSA E’

giovedì 25 luglio 2024, di Tobagi Admin

Cosa è il pensiero matematico?
Questa è una bella domanda, la quale non ci consente di fermarci alla considerazione del sapere matematico nella sua strumentalità, nel suo essere un semplice strumento operativo. A questa domanda però non possiamo noi dare una risposta completa ed anche definitiva. Però Se si affronta il problema in questi termini per dare ad esso una risposta totale, di certo siamo costretti ad ammettere che il pensiero matematico, nel suo manifestarsi, si trova ad avere a che fare con la verità, con la poesia e con la bellezza: quindi anche con la libertà umana. Il pensiero matematico dunque riguarda l’essere umano nella sua essenza e nella sua totalità.
Intanto dobbiamo dire a cosa serve la matematica e di cosa si tratta. la matematica produce un ragionamento logico indotto dalla nostra necessità di conoscere sempre più e sempre meglio la realtà che ci circonda. Per fare questo abbiamo inventato i numeri , coi quali si sono definite le lunghezze, le grandezze gli spazi e si sono conclusi pensieri sempre più complessi riguardo alle loro misure. Abbiamo costruito assunti logici sempre più complessi ( teoremi) col partire sempre da definizioni di base naturalmente vere ( postulati ) per dare un senso logico alla realtà che ci circonda e una risposta alle numerose nostre domande. Alla fine però abbiamo inteso dare alla realtà componenti essenziali del nostro pensiero per conoscerla e con questo credere di avvicinarci sempre di più al pensiero numero uno da cui tutto ha avuto inizio. Benissimo. Chi ci dice però che l’intero nostro ragionamento logico scientifico nel proprio insieme fatto di numeri, postulati, teoremi, algoritmi, per dare un senso sempre più compiuto e determinato alla misura della natura, sia davvero la realtà per ciò che veramente è come Bellezza Vivente? Nessuno, se non noi stessi. Infatti da sempre abbiamo dovuto passare oltre e trovare altro pensiero per andare avanti con continuità con la conoscenza. Oggi però dobbiamo abbandonare ogni visione deterministica e materialistica della vita universale. Dobbiamo costruire nuovo pensiero per andare incontro ad un reale di certo differente da ciò che fino ad oggi abbiamo creduto fosse, che non sembra neppure una logica continuità del passato . Per questa nuova avventura di Verità e di Bellezza l’umanità deve fare un grande cambiamento di pensiero i cui sviluppi di certo non seguiranno la continuità evolutiva fino ad oggi percorsa. Dovranno andare oltre col cogliere anche e soprattutto nuovi strumenti di misura dello stesso pensiero matematico.
Il pensiero matematico riguarda l’essere umano nella propria essenza di Verità e di Bellezza. E forse non ci saranno più né postulati, né teoremi, né algoritmi , bensì altro che dovremo imparare a conoscere.
Astianatte