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METAFISICA QUESTA SCONOSCIUTA OGGI
venerdì 8 ottobre 2021, di
MA LA CONOSCENZA SCIENTIFICA E LO SVILUPPO DELLE TECNOLOGIE NON BASTANO PIU’?. SERVE ALTRO ALL’UOMO DEL NOSTRO TEMPO?
LE EQUAZIONI CHE HANNO FATTO COMPRENDERE L’UNIVERSO
“La filosofia naturale è scritta in questo grandissimo libro che continuamente ci sta aperto innanzi agli occhi, io dico l’universo, ma non si può intendere se prima non s’impara a intender la lingua e conoscer i caratteri nei quali è scritto. Esso è scritto in lingua matematica, e i caratteri son triangoli, cerchi ed altre figure geometriche, senza i quali mezzi è impossibile a intenderne umanamente parola; senza questi è un aggirarsi vanamente per un oscuro labirinto”.
Si tratta del teorema fondamentale della geometria: descrive la relazione tra i lati di un triangolo rettangolo. Con questo teorema ora si può distinguere la geometria euclidea da quella non euclidea poiché in quest’ultima il teorema di Pitagora non vale. Per esempio un triangolo disegnato sulla superficie di una sfera non seguirà questo teorema. Poi abbiamo i logaritmi e dalla relazione Log(ab)= Log(a) + log(b) si comprende che con essi si trasformano le moltiplicazioni in addizioni. Prima che avessimo l’informatica e il computer Poi col computer essi sono stati la via più veloce per moltiplicare i grandi numeri in fisica , astronomia e ingegneria. E’ detto che che l’inventore dei logaritmi abbai allungato la vita agli astronomi. Infatti con essi è diminuito il tempo per fare calcoli e aumentato quello del tempo libero . la sua definizione è la seguente : il logaritmo è l’esponente che si deve dare ad una data base per ottenere il numero. Es Log base 10 , 100 = 2; log base 3 , 27 =3 ; e così via.
LE DERIVATE stanno alla base del calcolo infinitesimale, esso è il fondamento dello studio della fisica. Il concetto di di derivata con quello di integrale è uno dei cardini della analisi matematica e del calcolo infinitesimale. la sua definizione che la spiega bene è la seguente: è il coefficiente angolare della retta che taglia gli assi X0Y , forma con l’asse delle X un angolo alfa. Od anche : considerato il circolo fondamentale trigonometrico la derivata risulta essere la tangente trigonometrica della tangente geometrica in un punto (P) ovvero sinx/ cosx= tang X
LA LEGGE DI GRAVITAZIONE UNIVERSALE DI NEWTON. La gravità è ormai un dato acquisito nella nostra vita e Newton capì che la stessa forza che causa la caduta di una mela dall’albero è quella che mantenere i pianeti nelle loro orbite intorno al sole e la luna intorno alla terra. Nel suo libro " Philosophiae Naturalis Principia mathematica" del 1687 egli enunciò la legge di gravitazione universale, che dimostrò col metodo delle flussioni un procedimento analogo alla derivazione. Newton fu anche lo scienziato che pensò e formulò il calcolo infinitesimale, cosa questa che ebbe e ancora oggi non è stata risolta , una aspra querelle col i suo contemporaneo Leibnz , che sosteneva invece sua la scoperta.
NUMERI COMPLESSI: I matematici hanno inventato i numeri complessi, un’estensione dei numeri reali, per consentire di trovare tutte le soluzioni delle equazioni polinomiali. Cominciarono a essere utilizzati formalmente nel XVI secolo nelle formule di risoluzione delle equazioni di terzo e quarto grado di Tartaglia, finché questi assunsero piena cittadinanza nel mondo matematico con i lavori di Gauss. I numeri complessi sono essenziali in elettronica e nelle telecomunicazioni.
FORMULA DEI POLIEDRI DI EULERO : essa Afferma che in ogni poliedro la somma dei vertici e degli angoli meno il numero delle facce è costante. Questa formula diede inizio allo sviluppo della topologia, branca della matematica essenziale per la fisica moderna.
LA DISTRIBUZIONE NORMALE: la curva di Gauss, che assume la forma di una campana e ne prende anche il nome è usata assai in fisica , biologia e scienze sociali. Descrive il comportamento di un gran numero di processi. In teoria della probabilità la distribuzione normale è una distribuzione di probabilità continua che è spesso usata come prima approssimazione per descrivere variabili casuali a valori reali che tendono a concentrarsi attorno a un singolo valor medio. Il suo grafico è quello della campana di Gauss.
EQUAZIONE DELLE ONDE: Descrive il comportamento di tutti i moti ondulatori. In analisi matematica, l’equazione delle onde, conosciuta anche come equazione di d’Alembert, è una equazione differenziale alle derivate parziali iperbolica di grande importanza. L’equazione si incontra in diversi campi della fisica tra cui acustica, elettromagnetismo e fluidodinamica, dove descrive solitamente la propagazione di un’onda nelle variabili spaziali e temporali, tra cui le onde sonore ed elettromagnetiche. Varianti dell’equazione si trovano anche in meccanica quantistica e relatività generale.
TRASFORMATA DI FOURIER, O F- TRASFORMATA :È essenziale per capire strutture complesse ondulatorie come il parlare umano. In analisi matematica, la trasformata di Fourier, abbreviata spesso in F-trasformata, è una trasformata integrale con molte applicazioni nella fisica e nell’ingegneria. Fu sviluppata dal matematico francese Jean Baptiste Joseph Fourier nel 1822, nel suo trattato “Théorie analytique de la chaleur”. È alla base dei moderni processi di trasmissione e analisi dei dati e uno degli strumenti matematici maggiormente sfruttati nell’ambito delle scienze pure e applicate.
EQUAZIONI DI NAVIER E STOKES :In fluidodinamica le equazioni di Navier-Stokes sono un sistema di equazioni differenziali alle derivate parziali che descrivono il comportamento di un fluido stokesiano. Devono il loro nome a Claude-Louis Navier e a George Gabriel Stokes che le formalizzarono, ma la loro soluzione analitica generale rappresenta attualmente uno dei problemi irrisolti della matematica moderna per il quale vale il premio Clay.
EQUAZIONE DI MAXWELL :In elettrodinamica classica, le equazioni di Maxwell sono un sistema di equazioni differenziali alle derivate parziali lineari e accoppiate che, insieme alla legge della forza di Lorentz, descrivono l’interazione elettromagnetica. Esprimono l’evoluzione temporale e i vincoli a cui è soggetto il campo elettromagnetico in relazione alle distribuzioni di carica e corrente elettricada cui è generato. In Pratica furono sperimentate da Faradey in lavori di laboratorio
SECONDA LEGGE DELLA TERMODINAMICA :Questa legge afferma che l’entropia di un sistema isolato lontano dall’equilibrio termico tende a salire nel tempo, finché l’equilibrio non è raggiunto. L’entropia misura il “disordine” del sistema. Questo principio tiene conto del carattere di irreversibilità di molti eventi termodinamici, quali ad esempio il passaggio di calore da un corpo caldo ad un corpo freddo.
REALATIVITA’ GENERALE :La relatività generale è essenziale per capire le origini, la struttura e il termine ultimo dell’Universo. Descrive l’interazione gravitazionale non più come azione a distanza fra corpi massivi, come era nella teoria newtoniana, ma come effetto di una legge fisica che lega distribuzione e flusso nello spazio-tempo di massa, energia e impulso con la geometria (più specificamente, con la curvatura) dello spazio-tempo medesimo. Insomma le masse gravitazionali presenti nel nostro universo, interagiscono non soltanto fra esse, anche regolandone i moti, ma anche con lo spazio che le circonda che subisce una deformazione così come la luce che viene resa una curva da linea retta quale è . Anche gli Italiani vi contribuirono: Einstein trovò il linguaggio e gli strumenti matematici necessari nei lavori di geometria differenziale di Luigi Bianchi, Gregorio Ricci-Curbastro e Tullio Levi-Civita.
EQUAZIONE DI SCRHODINGER :È l’equazione principale della meccanica quantistica. Governa il comportamento degli atomi e delle particelle subatomiche. Fu formulata dal fisico austriaco Erwin Schrödinger nel 1926 per descrivere l’evoluzione temporale dei sistemi quantistici, come ad esempio gli atomi e le molecole. È un’equazione differenziale lineare che ha come incognita la funzione d’onda del sistema. L’esistenza della funzione d’onda è postulata basandosi sulle evidenze sperimentali, come ad esempio l’esperimento di Davisson e Germer. La meccanica ondulatoria, sviluppata soprattutto da de Broglie e Schrödinger, si contrappose alla meccanica delle matrici, formulata da Heisenberg, Bohr, Jordan. L’equazione di Schrödinger ebbe un ruolo determinante nella storia della meccanica quantistica e permise di comprendere come mai soltanto alcuni valori discreti dell’energia sono ammessi per l’elettrone nell’atomo di idrogeno.
TEORIA DI SHANNON :Misura l’informazione contenuta in un messaggio, un libro. Claude Shannon nel 1948 pubblicò il saggio “Una teoria matematica della comunicazione”, in cui cercò di ricostruire, con un certo grado di certezza, le informazioni trasmesse da un mittente. Shannon utilizzò strumenti quali l’analisi casuale e le grandi deviazioni. Fu in questa ricerca che Shannon coniò la parola bit, per designare l’unità elementare d’informazione. Nel 1949 pubblicò un altro notevole articolo, “La teoria della comunicazione nei sistemi crittografici”, con il quale praticamente fondò la teoria matematica della crittografia. Shannon è inoltre riconosciuto come il “padre” del teorema del campionamento.
TEORIA DEL CAOS:
Descrive un processo che si evolve nel tempo dipendente dalle condizioni iniziali: un piccolo cambiamento all’inizio può portare a grandi differenze nell’evoluzione del sistema. Il comportamento casuale è solo apparente, dato che si manifesta nel momento in cui si confronta l’andamento temporale asintotico di due sistemi con configurazioni iniziali arbitrariamente simili tra loro. La teoria del caos viene attualmente applicata anche allo studio medico dell’epilessia, ma anche nella finanza (ad esempio per criticare il Capital asset pricing model) e nella letteratura o nei media in generale (Jurassic Park, Sliding Doors, the Butterfly Effect ecc.).
L’EQUAZIONE DIFFERENZIALE : è l’equazione di una variabile, per esempio y, legata alle sue derivate. E’ un modo matematico di esprimere come funzionano i processi scientifici in natura, ma anche i processi economici e così via , come i processi tecnici, la costruzione di un edificio o di un ponte e così via.
Ora con queste equazioni ed anche con altro riusciamo a capire la matematica dell’universo e come Dio alla fine l’avrebbe usata per renderlo reAltà concreta .
Allora se matematizzare la realtà ci conduce a fare grandi passi avanti nella conoscenza del nostro universo e capirne le origini, le trasformazioni , la crescita , la composizione, vediamo anche cosa ha fatto Dio per dare vita a questa immensità. Una immensità fatta di materia e antimateria , le quali essendo nelle stesse quantità avrebbero dovuto far sparire l’universo . Invece così non è stato. Probabilmente è intervenuto qualcosa in corso d’opera poco dopo il big bang, che ha trasformato una parte dell’antimateria in materia , creando così le condizioni per il proseguo di miliardi anni dopo il big bang. Dall’altro lato significa però annichilire tutta la parte del pensiero umano, che lo conduce alle emozioni, alle reazioni del proprio spirito, alla ricerca della bellezza assoluta partendo dai piccoli passi, che si possono fare all’interno di un processo spirituale profondo , che si può interpretare soltanto attraverso la metafisica. Il ritorno ai processi di pensiero legati alla metafisica diventano allora obbligatori se si vuole salvare oggi la Filosofia , altrimenti essa sarebbe completamente assorbita dal pensiero scientifico e dalla tecnologia che ne segue , e dare una spiegazione della realtà sarebbe soltanto reso possibile attraverso i processi della scienza e della tecnologia sempre più avanzati e sempre più importanti . Basta tutto questo alla crescita dell’essere vivente intelligente? Assolutamente no , esso si trasformerebbe : uomo macchina, uomo computer, uomo scienza , annichilita ogni sua parte di pensiero vero , che unisce la spiritualità alla bellezza dell’esistenza dell’intera materia esistente. Realtà formatasi si attraverso la concretizzazione di equazioni matematiche sempre più complesse, ma anch’esse non hanno potuto prescindere dal bel pensiero puro, legato alle emozioni e alla spiritualità che dà la carica alle intelligenze e alle loro azioni . E come potrebbe l’umanità rinnovarsi attraverso una particolare filosofia, cioè attraverso un’imposizione del modello univoco delle scienze naturali quale interpretazione del mondo? Un rinnovamento umano richiede ben altro che un cambio di paradigma scientifico o filosofico: la scienza non fornisce che strumenti d’indagine e risposte parziali; la filosofia, sì, fornisce risposte assolute, ma solo a condizione di essere indirizzata verso la metafisica. Se la filosofia non è metafisica, non le resta che cercar di emulare le scienze fisiche e gareggiare con esse, assumendo una veste il più possibile scientifica: come hanno fatto, appunto, le cosiddette scienze dello spirito. Ma forse la Filosofia si è resa conto che questo è un goffo tentativo di aggirare il problema, più che risolverlo: infatti, quanto più si sforzano d’imitare i metodi delle scienze fisiche, le scienze dello spirito si oggettivano, e quindi si allontanano da colui che fa la domanda: il soggetto. E la filosofia tutta, se privata della ricerca della Cosa in Sé, come insegnato da Kant, si pone sulla stessa strada: quella di ridursi a coordinatrice del sapere scientifico moderno, galileiano e sperimentale, meccanicista e oggettivo. Ma una filosofia ridotta a coordinatrice del sapere scientifico non è più capace di supportare un cambio di paradigma, tanto meno un rinnovamento dell’umanità. Giambattista Vico, geniale e solitario precursore, l’aveva già visto e compreso perfettamente, e aveva negato che le scienze possano dare una risposta alla domanda essenziale e decisiva dell’uomo, proprio perché le scienze hanno per oggetto la natura, e la natura non è opera dell’uomo, mentre solo la storia lo è. Insomma la crescita dell’umanità non può tradursi soltanto con lo sviluppo scientifico , serve davvero altro , e l’altro e ciò che esso cerca fuori dal pensiero naturalistico , ma dentro il pensiero metafisico. Una rivalutazione della metafisica, che con l’illuminismo era stata relegata soltanto al soprannaturale? Insomma quella cosa in se di Kant e gli interi processi dialettici dello spirito assoluto degli idealisti , oggi più che mai tornano ad essere essenziali per la nostra vita e la nostra crescita materiale e intellettuale. Oggi c’è bisogno d’un rinnovamento interiore, spirituale e non fisico-matematico... E’ chiaro dunque che se vogliamo tornare a vedere il senso del mondo, dobbiamo rimetterci sulla strada del vero pensiero: dobbiamo tornare , cioè, alla metafisica. Con la scienza e la tecnica si fanno le macchine, e con le macchine si fanno tante belle cose, tranne vedere il senso del mondo. Per questo c’è bisogno d’un rinnovamento interiore, spirituale e non fisico-matematico. Insomma col pensiero scientifico abbiamo costruito un mondo di macchine sempre più complesso e complicato e annichilito la nostra possibilità di crescere nei processi innovativi spirituali e abbiamo di fronte una società il cui cammino non trova vie libere, ma percorsi sempre più complicati le cui giuste direzioni non può darle la scienza . Serve anche altro? Probabilmente sì.
Frasi Celebri. Aristotele : "La Metafisica è la risposta ad un atto di meraviglia"
Platone: “Non muovere mai l’anima senza il corpo, né il corpo senza l’anima, affinché difendendosi l’uno con l’altra, queste due parti mantengano il loro equilibrio e la loro salute.”
Hegel: “Il grande inganno, è che le cose siano come esse sono.”
“La forza dello spirito è grande quanto la sua estrinsecazione; la sua profondità è profonda soltanto in quella misura secondo la quale esso ardisca di espandersi e di perdersi mentre dispiega se stesso.”
ASTIANATTE