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LA CADUTA DEI GRAVI

sabato 8 maggio 2021, di Tobagi Admin

Astianatte Scacceri
7 m ·
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La caduta dei Gravi
A Pisa , come si sa, Galileo Galilei sembra abbia fatto l’esperimento della caduta dei gravi dalla torre di Pisa, facendo cadere contemporaneamente una palla di piombo di grande dimensioni e un’altra di piccole dimensioni, quindi di differente massa pesante ( gravitazionale ). Dall’esperimento si dimostrò che i due corpi cadono a terra nello stesso istante, indipendentemente dalla differenza del loro peso. Per dimostrare questo stato di cose, di certo fuori dal senso comune, che condurrebbe ad affermare che a terra arriverebbe prima la palla più pesa, LA MATEMATICA usa una "equazione differenziale" che è un calcolo facente parte della Analisi Matematica, che usa I limiti delle Funzioni, le loro Derivate gli Integrali e altro, che permette di dare ai fenomeni fisici materiali, come questi della caduta dei gravi, una risposta matematica. Come dire : la matematica diviene assai utile per capire e dimostrare i Fenomeni Naturali. Si potrebbe dire che si può matematizzare la realtà fisica che viviamo . Detto questo, ricordando che dovremmo sviluppare almeno in parte la conoscenza dei corsi di studio di analisi 1 e 2 , che è ovvio in questa sede non facciamo, si può però vedere di dimostrare il risultato della equazione differenziale utile a questa esperienza, col ragionamento. Vediamo come.
Abbiamo visto che Galileo andò sulla torre di Pisa con due palle di piombo di differenti dimensioni e peso, ma potevano essere corpi anche fra loro diversi come per es. una palla di legno e una di piombo e così via , arrivando anche ad un corpo come il piombo e una piuma , ma in questo caso a causa del vento , che farebbe svolazzare la piuma , l’esperimento deve essere fatto i assenza di aria. Sotto vuoto. Insomma riguardo alle palle di piombo si poteva fare , Galileo lo fece e le due palle caddero a terra nello stesso istante, procedendo dunque contro il senso comune di ognuno di noi. Perché? Vediamo di spiegarlo in parole semplici, O ALMENO CI PROVO.
Come si sa dallo studio della Fisica, anche alle scuole medie , di certO a quelle di secondo grado, ogni corpo possiede una massa pesante o gravitazionale ( il proprio peso) e una massa inerziale che nella quantità è uguale all’altra . Infatti se un corpo pesa un chilogrammo, anche la sua massa inerziale è uguale ad un chilogrammo e così via. Ora noi sappiamo cosa è la massa gravitazionale , ovvero è il peso di un corpo. Non sappiamo però nulla della massa inerziale, vediamo di spiegarla. Quando un astronauta va nel cosmo , si trova come si sa in assenza di peso, essendo dalla Terra e da altri corpi celesti , in questo caso dalla Luna , ad una distanza tale da non fare intervenire alcuna forza di gravità e quindi è come il galleggiare nello spazio. Ammettiamo per esempio debba spingere un carrello porta utensili per fare delle riparazioni alla Astronave che lo ha portato fino lassù. Ecco questo carrello si oppone sempre e comunque alla spinta del nostro astronauta con una forza pari al suo peso. Questa opposizione ovvero questa Forza è dettata e si chiama Massa Inerziale ed è uguale al peso del carrello.
perché è utile sapere l’origine o cosa sia la Massa Inerziale di un corpo , è utile per tanti fenomeni fisici , ma soprattutto lo è nel caso della caduta dei gravi . Infatti Galileo lascia cadere le due palle, una piccola , più leggera e una grande più pesante e cadono a terra nello stesso istante, perché la palla più pesante, essendo tale, è attratta con maggiore forza dalla gravitazione terrestre , rispetto all’altra che è più leggera, ma essendo grossa e quindi più pesa, ci mette di più a mettersi in movimento, perché interviene la sua massa inerziale che la frena. Per la palla più piccola avviene l’inverso : ha meno attrazione dalla terra , essendo più leggera , ma si muove più velocemente, avendo meno Massa inerziale e quindi cade più in fretta . Le due differenti cause della caduta dell’una e dell’altra palla fanno si che un corpo leggerissimo e un altro pesantissimo cadano nello stesso istante a terra. Si potrebbe dire in Pisa: "poggi e bue fanno pari e i due corpi arrivano ’nzieme a terra."
Io qualche anno fa, un po’ tanti, facendo un corso di laurea universitario a Pisa di filosofia della Scienza e dovendo dare a completamento, un esame di Fisica , andai a darlo alla facoltà di fisica e quando mi chiesero di spiegare con mie parole la caduta di due corpi di differente peso , questo dissi loro. E andò assai bene come risposta. Mi dissero " a lei come filosofo nessuno lo può battere nella conoscenza della fisica e presi trenta". Riordi....
Astianatte