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CALCIO SOTTO ACCUSA
Morto un agente a Catania
sabato 3 febbraio 2007, di
L’altra sera a Catania è successo l’inammissibile: un agente è stato ammazzato dai tifosi che si scontravano per la partita Palermo Catania, colpito all’interno della propria auto da un corpo contundente e poi praticamente fatto affogare dalle esalazioni di una bomba carta fatta esplodere all’interno dell’auto. Tanti sono stati i feriti, molti dei quali gravi. La città è stata posta sotto assedio dai dimostranti. Il calcio è stato sospeso in tutto il paese a tempo indeterminato. Tutta Italia è allibita e scioccata da questi fatti, tranne alcuni tifosi livornesi che hanno pensato bene di fare scritte inneggianti a questi fatti sui muri della redazione del Tirreno della città labronica. E’ noto armai che le tifoserie labroniche siano particolarmente facinorose e sempre presenti là dove ci sono occasioni di scontro, ma queste scritte davvero hanno dell’incredibile e inducono ognuno di noi verso una severa condanna e distima di queste persone che pare vogliano vivere soltanto di violenze e di vendette. Area Socialista di Pisa si associa al cordoglio della stiacciante maggioranza dei cittadini italiani e auspica che prima di riprendere con il gioco del calcio, si facciano davvero tutte le operazioni volte ad evitare per sempre che possano accadere fatti come quelli di Catania. Nell’auspicare con forza che tutto ciò avvenga nei tempi più brevi possibili chiede con forza che le forze dell’ordine del paese vengano messe nelle migliori coindizioni di operatività, nell’interesse della loro incolumità e della sicurezza delle comunità.