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RICORDO DELLA SHOA
Anche li anglo americani hanno dato il loro importante contributo alla liberazione dla nazifascismo
venerdì 26 gennaio 2007, di
Message-ID: <1105e9c8b02.raimondo.pistoia@tin.it>
Date: Fri, 26 Jan 2007 14:33:42 +0100 (GMT+01:00)
From: "raimondo.pistoia@tin.it" <raimondo.pistoia@tin.it>
Reply-To: "raimondo.pistoia@tin.it" <raimondo.pistoia@tin.it>
To: b.manfellotto@iltirreno.it, segreteria.redazione.firenze@monrif.net
Subject: Ricordo dell’olocausto. raimondo Pistoia
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LO Shoà è stato ricordato in Italia ed è stato giusto ed
opportuno farlo. Quei momenti della storia dell’uomo davvero
dovrebbero
essere cancellati, ma purtroppo sono accaduti veramente e non è
possibile farlo. Resta soltanto un tristissimo ricordo rivolto
all’insegnamento per le nuove generazioni ad essere memori di
questa
immane catastrofe umana voluta e gestita da gente cattiva.
Il
nostro Governo giustamente ha promosso iniziative in tale direzionee
nel paese in molti ci stiamo riocordando di quest’avvenimento, che
porta il novecento fra i secoli più violenti della storia
dell’umanità.
Nel disegno di legge approvato si parla però, nella sua seconda
parte, del movimento Partigiano del nostro paese, definendolo padre
storico della nostra Repubblica. Vorrei fare osservare che la nostra
Repubblica è nata grazie all’apporto delle forze alleate che a
fronte
di grandissime perdite umane hanno liberato il nostro paese dalla
occupazione nazista. Il movimento partigiano ha potuto svolgere un
ruolo di supporto grazie a questa eccellente iniziativa, che vide le
forze anglo americane combattere in forze per la libertà del nostro
paese e la futura costituzione delll’attuale repubblica democratica.
Vorrei ricordare per questo che fino agli anni ottanta nelle
nostre città, là dove erano presenti in loco truppe americane, nel
giorno della liberazione, si invitavano puntualmnete le loro
rappresentanze a presenziare alle cerimonie. Stranamente. poi col
passare degli anni queste importanti presenze non ci sono più state.
Bene è comunque non dimenticare i migliaia di ragazzi d’oltre
ocecano
morti per la nostra liberazione dal nazifascismo. Grazie