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LEGGE SULLE PACS
nel paese ci saranno seri problemi
sabato 9 dicembre 2006, di
Da: manieguida@virgilio.it aggiungi a rubrica posta indesiderata
Inviato il: 09/12/2006 08:13
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Oggetto: R: Questo Governo, le Pacs , il paese. D
R Guida Maniero Pisa dettagli mail
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Date: Sat, 9 Dec 2006 08:13:24 +0100 (GMT+01:00)
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Subject: R: Questo Governo, le Pacs , il paese. DR Guida Maniero Pisa
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Eg direttore della Nazione, eg direttore del Tirreno
alcuni Partiti dell’Unione
annunciano che entro il mese di
gennaio sarà approvata la legge sul
riconoscimento delle coppie di
fatto e di quelle omosessuali.
Vorrei riocordare a queste forze
politiche che la stragrande
maggioranza del paese è ben radicata
all’interno del valore forte della
famiglia, quella tradizionale.
formata cioè da un uomo, da una donna,
dai figli. Perfino i nostri
Costituzionalisti quando si misero ad un
tavolo e scrissero la nostra
Costituzione, avevano di fronte questo
tipo di famiglia e non altre.
Come al solito però chi fa grandi
pressioni all’interno della
maggioranza che oggi governa il paese sono
i soliti Verdi, i Comunisti
italiani, i Signori di Rifondazione, i
Radical Socialisti la cui somma
dei voti non raggiunge il 10%. Con
tutta probabilità troviamo anche
ampie frange del partito dei DS
d’accordo su questa scellerata
proposta, che però sommata alle altre
percentuali arriveremo a poco
più del 15 %. Come dire che nel paese c’è
un 85% di elettori che è
contro questa scelta.
Nessuno credo
voglia emarginare o
ghettizzare gli omosessuali. Diciamo semplicemente
che non possono
essi come coppia essere equiparati alla famiglia
tradizionale, sulla
quale il nostro paese ha fondato la propria storia
e la propria
democrazia.
Staremo a vedere cosa accadrà a
gennaio. Intanto
però l’ipotesi di mettere questa norma all’interno
della finanziaria
testè in discussione al Senato, ci sembra sia fallita
e mi auguro
falliscano anche gli altri tenativi previsti per il
prossimo mese.
Vorrei però fare osservare che la famiglia è
una cosa assai
seria e non può e non deve essere trasformata in una
sommatoria di
sessi peraltro nenanche compatibili.
