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Feynman un fisico premio nobel dai mille interessi
sabato 4 settembre 2021, di
Pillole :, uno scienziato, un Fisico, R. P. Feynman
Mr Richard P. Feynman , fisico teorico, famoso in tutto il mondo ed anche premio nobel per la fisica. Però fu anche un appassionato della vita . insomma non si chiuse in una casa e fa i buchi nelle porte per fare uscire i gatti, come fece qualcun altro nella storia della fisica, passando giornate fare ricerche e sperimentazioni. Fu anche un pittore, un suonatore di bongos ( da immaginarsi i vicini di casa come ne sono stati felici ) un bravo scassinatore di casseforti, da non dimenticare anche che quando era nella età 11, 12, fu un abile riparatore di radio , in seguito fu un buon oratore e infine , cosa assai importante , gli piacevano le donne. Peraltro ha scritto pure un libro , nel quale in qualche maniera si descrive molto schiettamente. Come detto gli garbava smontare le
radio , e cercarne attentamente i guasti. In casa si era costruito un laboratorio a sua dimensione, dove passava molto tempo anche a costruire marchingegni come per esempio un prototipo di antifurto, che funzionava in camera sua. Poi era anche altro e quando non si dedicava al laboratorio, stava con gli amici e li intratteneva pure con giochi magici. Curiosa era la prova dell’acqua e della benzina. Immergeva le mani prima nell’acqua e poi nella benzina. Dopo dava fuoco alle mani , ma non subiva alcun danno né accusava dolore. Quando poi usò rifarlo nella età adulta , però si bruciò , trovando la peluria delle mani a disturbare l’esperimento. Anche negli anni della università era un simpaticone , tanto che amava fare gli scherzi ai suoi compagni , come quello di rubare le porte delle loro camere e nasconderle. Era anche un abile risolutore di enigmi che gli venivano proposti e ogni problema che lo impegnava doveva avere la sua soluzione: non si arrendeva mai. Era poi una persona curiosa e la Natura tutta lo interessava. Perfino le formiche occuparono i suoi interessi. Si dedicò a fare esperimenti in campo biologico, anche se non con grandi risultati, ma capì che oltre al mondo che lo interessava da vicino, c’era anche altro da scoprire. Come Fisico fu un grande e attento teorico. Feynman, non temeva nessuno. Non aveva paura delle autorità, né in campo fisico né nella vita di tutti i giorni. Anche quando si trovava di fronte a scienziati più anziani e più conosciuti, Feynman non esitava nell’esprimere le proprie idee o convinzioni. Di fronte a menti geniali come Einstein o Bohr lui parlava semplicemente delle proprie idee, perché quando pensava alla fisica e iniziava a parlare di essa dimenticava l’interlocutore che aveva di fronte. L’unica cosa importante era la fisica, non la faccia o l’autorità che esprimeva la persona di fronte a lui, quindi se Einstein avesse espresso un’idea non corretta Feynman avrebbe sicuramente detto la sua opinione, non riuscendo a stare zitto. Questa fu una caratteristica che lo accompagnò per tutta la vita e che, sicuramente, lo aiutò a essere obiettivo senza temere il giudizio altrui. Durante la sua vita, Feynman, oltre ad essere un uomo di scienza, è stato un appassionato musicista e pittore. Scoprì la musica, in particolare la samba, durante un viaggio in Brasile e lì imparò a suonare la frigideira, un particolare strumento a percussione. Studiò così assiduamente questo strumento che durante i mesi di permanenza in Brasile, insieme alla scuola di samba delle favelas, partecipò alla parata durante il Carnevale brasiliano. Proprio così, il noto professore americano di fisica si travestì con un costume da antico greco e partecipò suonando la sua frigideira, e vinse anche la gara. Per tutta la vita non abbandonerà la sua passione per la musica, infatti tornato in America continuerà a suonare, soprattutto i bongos. Fisica e musica non erano per lui due attività in competizione, anzi nel suonare metteva la stessa meticolosità che usava per fare i calcoli, erano due modi diversi d’esprimersi, erano comunque arte. Fu poi pittore. Ebbe un amico che gli fece anche delle lezioni di disegno. Alla fine fece anche delle mostre. Insomma una figura polivalente. Con una immensità di interessi e soprattutto di curiosità. Gli piaceva la vita fatta di cose semplici , ma stimolanti il pensiero, la ragione, l’intelligenza, come la musica, la pittura, l’arte in generale . Gli piacevano le donne, forse perché come accade per tutti gli uomini, nel loro modo di farsi conquistare , sono intriganti, e mettono in moto le intelligenze dei corteggiatori. Faynman peraltro non disdegnava di frequentare anche locali notturni . Nobel, insegnante, cantastorie, suonatore di bongo, pittore infatti in una sola vita lui è stato tutto questo. Certo, amava quei passatempi da persona comune, però è stato un grande fisico che durante la sua lunga carriera di insegnante ha sempre difeso il metodo scientifico. Come ripeteva anche agli studenti: Dovete conoscere le cose che non funzionano e che non sono scientifiche «Se non v’ingannate non ingannerete neppure gli altri scienziati.
Immaginatevi un uomo che sia stato allo stesso tempo un fisico teorico che ha collaborato al progetto Manhattan, un pittore, un suonatore di bongos, uno scassinatore di casseforti, un abile oratore, un amante delle belle donne e un vincitore del premio Nobel. Richard Feynman è stato tutto questo e molto altro, uno scienziato curioso amante del mondo e della vita. Ma Feynman oltre ad un fisico e ad un musicista, per un certo periodo, come ho già ricordato, è stato anche pittore. Ispirato da un amico, prese da lui lezioni di disegno , si dedicò soprattutto al ritratto dal vero e fece anche delle mostre. Feynman poi era anche un donnaiolo e non ha mai nascosto questa sua particolarità, e neanche il fatto che spesso frequentava locali notturni o andava a Las Vegas.
Fu un grande scienziato soprattutto grazie alla propria intelligenza forgiata dalle più svariate e inconsuete esperienze personali, e da un’insaziabile curiosità che lo portava a domandarsi sempre il perché delle cose. Come dice Feynman stesso: «Sono fatto così, voglio sempre capire come gira il mondo».
Per concludere personalmente ricordo tanti anni fa ormai, di quando dovetti sostenere un esame di Fisica Generale all’Università , a conclusione del corso di Filosofia della Scienza . Fu un esame difficile, che mi impegnò tanto con lo studio della analisi matematica e dopo con la preparazione della Fisica, studio questo proprio fatto sui libri di R. Feynman. Un esame che alla fine mi fece prendere un bel 30 e di cui tengo ancora soddisfatti ricordi.