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racconto breve

NON SIAMO SOLI

martedì 13 luglio 2021, di Tobagi Admin

NON SIAMO SOLI
racconto breve

Che dire dunque cara Daniela, amica mia .Oggi, in un sol colpo di pensiero, ci siamo accorti che non siamo più soli in questo universo. Probabilmente neppure su questa nostra terra. Infatti stiamo con le genti aliene. Sono venute da molto lontano con mezzi, teconologia e scienza, che colgono il lavoro di svariate nostre generazioni che verranno. Centinaia e centinia di anni ci dividono da queste persone del nostro universo , che corrono nei cieli a velocità per noi incomprensibili, ben oltre quella della luce. E non che si fa? Cosa ti devo dire Alberto, se non che se era logico che non fossimo soli in questa immensità, un po’ meno scontato è il loro progresso , che ci vede lontani oltre mille anni. Toh! pare ieri che Copernico si accorgeva che la terra non sta al centro di nulla, ma gira intorno ad un sole , insieme ad altri pianeti e l’uomo che vive sopra questa terra , di certo è una minuscola componente del nostro universo, che si mescola con tantissime altre , forse con intelligenze differenti, ma che per vivere e crescere, portano fuori pensieri e azioni, vicine o distanti al nostro modo di essere vita in un universo, del quale oggi noi conosciamo ciò che siamo riusciti a vedere e capire . Abbiamo aperto una finestrella, con all’esterno fittissime nebbie , fra rare schiarite e forse colte quest’ultime per caso, da menti che in qualche maniera sono riuscite e tradurre contorti messaggi e cui hanno dato un significato, tutto da dimostrare. E in questo modo Giordano Bruno intese vedere un mondo diverso . Anzi milioni di mondi come in nostro in un universo senza fine. Di certo nel suo modo di pensare l’umanità, i suoi limiti e le sue possibilità di conoscenza, fu un grande rivoluzionario del pensiero del suo tempo, che lo condusse ahimè alla terribile fine del rogo, ma che alla fine ha lasciato profonde tracce di verità. Poi Galileo, Newton, Eistein ed oggi ci divertiamo a correre dietro ai quanti di luce, di vita, di scienza di conoscenza e scopriamo di non essere soli in questo universo. Toh! Daniela stai dicendo una verità oggi abbastanza scontata , riguardo alla informazione . Infatti in qualche modo avevamo capito fosse realtà da un po’ di tempo. Ciò che invece non avevamo capito , non capiamo e non riusciamo a tradurlo come verità, nonostante tutti gli sforzi, sta nel fatto che questi signori che vengono da lontano usano modi di vita, di scienza e di conoscenza, per noi non soltanto sconosciuti , ma che per conoscerli , comprenderli, applicarli alla vita di ogni giorno , serviranno ancora una diecina di secoli. Allora cosa fare? Non lo so , cara amica mia. Però mi viene alla mente, così’ come avvenne nelle generazioni di uomini del passato, l’acqua di un fiume , che scorre e sempre si rinnova in un continuo divenire di nuovi messaggi. Forse basta metterci sulla sua riva e attendere col pensiero attivo a comprenderne i cambiamenti.
Astianatte