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E VENNERO GLI ANGELI

Poesia

martedì 28 novembre 2006, di Raimondo Pistoia

POESIA:

E VENNERO GLI ANGELI

Ombre fuggenti allungate dalla fatica di uno stanco lampione coprono i sogni di uomini in corsa verso i loro destini.

Mostri contorti si affacciano alle porte del pensiero,
ad aprire discorsi di maligne idee,
ascoprire le leggi dell’eterno dolore.

Uomini persi in convulsi pensieri, che coprono gli amori , che gridano i dolori dell’esistenza.

Punte maligne forano gli affetti.

Aspre rughe di terra coprono membra protese verso la libertà.

O spiriti eccelsi venite in mio aiuto! Correte veloci verso i miei danni.

Salvate quest’uomo dalle ombre maligne di una vita perduta.
E musica dolce farà da concerto,
e sobri colori indolciranno le viste,
e paci assolute compariranno ai sorrisi.

Alati cavalli con crocchi dorati voleranno nei cieli a salvare i perduti.