POESIE
lunedì 10 giugno 2019, di
PENSIERI
Vola il gabbiano ad abbracciare i venti.
A planare sulle onde.
Guarda il mare .
E all’orizzonte i raggi del sole calano alla notte.
Vai amico mio, torna agli scogli e aspetta domani
SOLITUDINI
Cigola la ruota al mozzo infuocato.
A gridare rumori inascoltati.
Genti affannate a correre verso sordi destini.
Alle grida dell anime a perdersi fra i grandi silenzi delle ingratitudini.
Cigola la ruota al mozzo infuocato a gridare aiuti.
ECCOMI AMICA MIA
Eccomi ombra che mi segui ogni notte.
Alla luce dei lampioni.
Della luna, a scoprirsi fra le nuvole.
Alla fievole luce del fuoco a riscaldare i corpi delle miserie.
Eccomi amica mia , come ogni notte a sognare.
INNO ALLA NATURA
Sentiamoci.
Chiamami.
Aspetto un fruscio di foglie.
Un verso d’ape.
Lo schiocco del merlo.
Il canto della capinera.
E correrò da te fra il profumo delle ginestre eil rumore del ruscello.
FRA IL PIANTO DELLE PIOGGE
E arrivano i venti di pioggia.
lampi di tuono ad aprire squarci di cielo fra assordanti solitudini.
Ulula il cane alle proteste dei cieli.
E coprono le teste fra le penne civette , cuculi e gabbiani.
Ad accoccolarsi fra i rami di piante fra il pianto delle piogge.
Raimondo Pistoia