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OPINIONI, I SIMBOLI E LA VITA, LA MUSICA, IL COMPAGNO

poesie

martedì 28 novembre 2006, di Raimondo Pistoia

POESIA:

OPINIONI

Che cosa strana l’uomo:gioisce,si rattrista, si turba. crea, da a se stesso il senso della vita.

E Dio disse: sia fatta la terra e l’universo intero.

Sia fatto l’uomo a mia immagine e somiglianza.

Che cosa strana Dio se somiglia l’uomo.

Con Eva molte generazioni di uomini vennero: sangue, potere, sofferenze, fra i grandi movimenti di pensiero.

E Dio disse: vivrai la vita soffrendo.

Che cosa strana l’uomo se ha accettato di essere un Dio sofferente.


POESIA:

I SIMBOLI E LA VITA

Attento il bimbo segue nei segni.

Aste ritorte, piccoli gambi, virgole e punti, lettere e numeri.

contorsioni continue di stati stracolmi di tanti pensieri.

Percorse un dì quell’uomo la profonda ricerca.

E corse fra gli infiniti del cielo.

A giocare con la luce, ondeggiando nei campi a costruire le leggi.

E parlò col neutrino, toccò i solari abissi, entrò nel buco nero dell’eternità.

Poi:

una musica intensa, il rumore di un tuono, un lampo di luce.

Un breve sorriso, la pioggia che cade.

Il vecchio si sveglia.

E’ tarda la vita fra poco è finita.


POESIA.

LA MUSICA

Lenta la melodia batte le pareti del cuore.

Sussulti ad ogni nota fra il centrifugarsi incontrollabile di calma e di tensione.

I tempi poi si fanno più brevi, le note più numerose, più nitide, più potenti.

Pensi all’uomo, alla sua forza, al suo potere.

Forse, nell’addensarsi delle lievi note: alle sue tristezze, ai suoi amori alle sue passioni.


POESIA:

IL COMPAGNO

Vecchio.

Barba folta.

Canuto .

Viso austero.

Due occhi dolci.

Un grido: ehi! Compagno!

fermati, dove vai?

Corro via, giovane uomo, il mio tempo è finito:

e’ l’ora di una nuova società.