Home > News > IL MODELLO MATEMATICO
IL MODELLO MATEMATICO
racconto breve
martedì 19 settembre 2017, di
RACCONTO BREVE
Il modello matematico
Bene professore , cosa facciamo oggi di nuovo? Mah Dottoressa potremmo lavorare su un modello matematico che ci faccia tornare a quando gli uomini e le donne costruivano i rapporti con la natura e il pianeta.. Come scusi, non capisco, forse si riferisce all’era preistorica?... No, no, penso ad un era che arriverà e sono certo che sarà così : arriverà..e noi dobbiamo studiarne i contenuti. E cosa diamo per coordinate se non conosciamo nulla? Come non conosciamo nulla! Non sappiamo forse dove vorremmo essere fra duecento- trecento anni ! Si per questo tempo direi si possa fare e allora perché non farlo per due o tremila anni? Ma sono troppi Professore. Le variabili sono introvabili e se si trovano esse vivono nella totale incertezza… Scusi Dottoressa Margherita , se sono variabili e sui questo mi pare si debba essere d’accordo, allora facciomole variare nel tempo e nello spazio . Applichiamo le leggi della relatività, perché non farlo? Heistein aveva posto un limite allo spazio tempo oltre il quale non potevamo andare o si tornava indietro oppure si andava avanti in un tempo che sulla terra era assai più lungo. Come dire : corriamo nello spazio e nel tempo per un anno e quando torniamo sulla terra ne sono passati centinaia. E béh se si mette così si può anche fare , ma il lavoro sarà lungo e assai complicato. Proviamoci su, vediamo dove si può arrivare… Si metta al computer , dottoressa e faccia una ricerca , delle ipotesi , costruisca equazioni, che si proiettino in un progressivo futuro dell’umanità e facciamone un modello matematico. Professor Magnozzi ci proverò . Domani è domenica vedo di porci pensiero e la prossima settimana ci risentiremo. Va bene? Benissimo . Buona domenica dottoressa..
Al mattino presto della domenica: Galileo, come Keplero, newton , Cartesio, furono sostenitori che il mondo fosse stato dotato da Dio di una struttura matematica. In tempi più recenti poi vi si è contrapposta l’idea che la struttura dei processi di collegamento fra sinapsi e neuroni nel nostro cervello obbedisca ad una rappresentazione o Modello, che potremmo definire di tipo matematico. Comunque la si voglia la matematica è immanente nell’evoluzione del pensiero umano e su questo ha ragione il professore.però devo trovare come fare ad unirci la teoria della relatività generale.
Devo anche capire se alla fine Dio come creatore della natura è anche un matematico e forse lo è. Infatti per chi ha fede Dio non può che essere un matematico e anche il più grande di tutti. Infatti ha risolto il più complesso dei problemi inverso che sia mai stato posto; determinare le condizioni iniziali giuste , a partire dal tempo 0 zero, quello della creazione, affinchè il sistema dinamico della evoluzione giungesse a noi oggi in questa meravigliosa grandezza. Come si sa bene nella matematica, i problemi inversi ( conosciuta la soluzione trovare i dati che l’hanno generata) sono i più difficili e ne sappiamo risolvere assai pochi e con pesanti approssimazioni. Io invece devo andare avanti partire dall’oggi e scoprire il domani e a questo punto in una evoluzione che va all’infinito. Non posso credo porre limiti di tempo. Devo costruire un modello che mi porti avanti e sempre più avanti e mi informi su cosa accade alla evoluzione uomo - natura. Posso costruirlo muovendo dalle coordinate dell’anno 0 per l’uomo , dettate da Dio, seguirle passo, passo fino ad oggi e farlo andare avanti con lo stesso criterio dentro a questo modello matematico e vedere poi cosa mi si prospetta? Può essere che debba fare così e se così fosse , dovrei allora non più seguire le regole della teoria della relatività ma quelle di DIO, che a questo punto sono le più immediate da seguire…Può essere poi che le equazioni di Eistein coincidano con quelle del Padre Eterno, così il Professore sarà felice e anche io.. Allora su Margherita, vai al computer e dagli tutti gli input , le variabili, costruisci le equazioni e avvia la ricerca matematica… è si, devo fare questo, e devo farlo subito , visto che ho chiaro il quadro, prima che si oscuri. Io però sono un filosofo, ho studiato si matematica e scienze e ho spaziato con la fisica.. ma resto un filosofo.Inizio a dare variabili a costruire equazioni , a dare input a ricaricare e così via e alla fine apro e inizio a vedere le risposte. Cieli in subbuglio , portatori di catastrofi. La natura in ribellione continua. Oceani che ammassano volumi immensi d’acque alle rive, alberi che si affannano a stare in piedi sulla forza delle tempeste . Animali a rintanarsi negli anfratti, nelle buche nelle caverne. Missili tuonanti che s’innalzano in cielo. Grandi costruzioni luccicanti , forse in acciaio o dia altro materiale , a cupola . Illuminate . dentro uomini e donne che si affannano ai comandi . I missili corrono nei cieli e con grandi boati esplodono lontani, Escono le genti dalle cupole luccicanti, gridano vittoria! Vittoria! Si abbracciano piangono e ridono . hanno vinto la guerra contro un nemico del loro tempo, poi quello di sempre il Potere. Mi guardo intorno, e penso: che faccio vado avanti? No mi fermo . Faccio vedere questo al professore domani. Chissà se gli potrà bastare…