MARILU’

Marilù

Ho sognato un’ onda di pensiero.
Sembrava una lucciola: s’accendeva e si spegneva e via verso gli universi del sapere.
Ho incontrato un torrente, spumeggiava e con potenza vibrante ha superato il grande muro.
L’ho visto anch’io quel muro: era grande grande e.... ci son passata dentro.
Ho camminato a grandi balzi e sono fuggita via.
Poi mi sono d’un tratto svegliata.

Astianatte

Varche vorta, o Dignene! di scrive in lingua e un se ne pole fa a meno.
Ecco, vesta vi è stata una di velle vorte lì.